Il calco del pancione di Claudia

Il calco del pancione di Claudia

In questo articolo vi racconterò del calco di Claudia, un calco molto particolare per una donna molto speciale.

Claudia mi chiama un giorno d’estate, percepisco una certa fretta nel voler fissare l’appuntamento per il calco del suo pancione il prima possibile, infatti mi dice che è al nono mese di gravidanza, ma lei si sente che il bimbo vuole anticipare i tempi. La sua richiesta è molto particolare: mi racconta di aver già fatto un calco in occasione della sua prima gravidanza, ma in un’altra città (dove viveva prima), quindi ha le idee già chiare su quello che vuole. Desidera un calco del busto che rimanga grezzo, ma al tempo stesso molto complesso, infatti vuole includere le spalle, le braccia, le mani, il collo e la bocca nella sua scultura personale. Accetto la sfida molto volentieri e non vedo l’ora di lavorare a questo nuovo progetto.

Claudia arriva nel mio studio alle nove di sera. E’ una donna forte, molto sicura di sé, bella e gentile. Sa come prepararsi per il calco e come posizionarsi, si vede che ha già fatto questa esperienza, anche se la mia personale procedura differisce un po’ da quello che lei si aspettava. Concordiamo la posizione della testa e delle mani a cuore…. molto intensa, armoniosa ed emozionale.

Inizio a bagnare le bende e comincio a posizionarle sotto il collo. Non parto direttamente dalla bocca per permetterle di comunicare ancora per un po’. Lei si sente molto a suo agio, percepisco la sua felicità per aver fatto in tempo a fare il calco del pancione del suo secondo bambino prima che nascesse.

Il lavoro è molto lungo e deve essere fatto in maniera molto accurata perché i dettagli delle mani, del collo e della bocca sono piccoli e bisogna seguire le linee e le minute fessure con degli accorgimenti particolari. Claudia ha tenuto indosso il reggiseno ed è stato anch’esso coperto di bende; da vera esperta sapeva che un tipo di reggiseno senza spalline, aderente e senza pizzo è l’ideale per fare un calco.

Dopo circa due ore finisco di posizionare le bende sul corpo di Claudia ed il calco, nonostante la forma molto complessa, inizia già a staccarsi da solo per via dell’olio biologico che in precedenza avevo spalmato sul suo corpo.

Quando Claudia vede la sua scultura ne è entusiasta e la sua soddisfazione traspare oltre che dalle sue parole anche dal suo inequivocabile sorriso.

Claudia esce dal mio studio che è quasi mezzanotte ed io mi sento sfinita ma immensamente felice e grata di poter fare questo meraviglioso lavoro.


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